Cosa serve per guidare un drone?

I vari patentini per droni si differenziano in base alla categoria di volo, al tipo di drone e all’ambiente in cui si intende operare. A livello europeo, sotto la normativa EASA, il patentino si divide principalmente in due categorie: “Open” e “Specific”, con ulteriori suddivisioni all’interno della categoria “Open”. Vediamo nel dettaglio le differenze tra i patentini:

1. Categoria “Open” (Operazioni a basso rischio)

La categoria “Open” è destinata a operazioni considerate a basso rischio. I voli devono essere effettuati entro la linea di vista del pilota (VLOS) e non devono superare i 120 metri di altitudine.

All’interno della categoria “Open”, ci sono tre sottocategorie principali:

A1: Per voli con droni piccoli, dove è consentito il sorvolo vicino a persone non coinvolte, ma mai sopra di esse.
A2: Per voli che possono avvicinarsi a persone non coinvolte, mantenendo una distanza di sicurezza di almeno 30 metri o ridotta a 5 metri con l’uso di modalità “low-speed”.
A3: Per voli in aree remote, lontano da persone e proprietà, con un minimo di 150 metri di distanza da zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative.
Patentino A1-A3
Peso del drone: per droni di peso compreso tra 250g e 500g (A1) e fino a 25 kg (A3).
Esame teorico: si tratta di un corso e un esame online su regolamentazione del volo, sicurezza, restrizioni operative e meteorologia. L’esame è gestito dall’ENAC (in Italia).
Tipologia di volo: voli ricreativi e commerciali in aree poco affollate.
Durata del patentino: 5 anni.
Patentino A2
Peso del drone: per droni fino a 2 kg.
Esame teorico: oltre al test per A1-A3, richiede una certificazione aggiuntiva che prevede una conoscenza più avanzata della fisica del volo, gestione del rischio, meteorologia e valutazione delle distanze di sicurezza.
Prova pratica: è autocertificata, il pilota deve dichiarare di aver completato una certa esperienza di volo in sicurezza.
Tipologia di volo: permette di volare più vicino a persone non coinvolte rispetto alla categoria A3, ma con limitazioni di distanza di sicurezza.
Durata del patentino: 5 anni.
Categoria “Specific” (Operazioni a rischio medio/alto)

La categoria “Specific” copre operazioni che presentano un rischio più elevato rispetto alla categoria “Open”, come il volo oltre la linea di vista (BVLOS), operazioni in aree urbane o con droni più pesanti.

Peso del drone: non ci sono limiti di peso prestabiliti.
Ambiente di volo: include voli in aree urbane o operazioni speciali come il volo notturno, sopra la folla o oltre la linea di vista.
Autorizzazione ENAC: ogni operazione richiede una valutazione del rischio operativo (SORA – Specific Operations Risk Assessment) e un’autorizzazione specifica da parte dell’ENAC.
Certificato di competenza: per ottenere il patentino per la categoria “Specific”, il pilota deve sostenere un corso teorico avanzato e superare un esame teorico e pratico presso un centro di addestramento certificato.
Durata del patentino: varia in base alle specifiche operative e può essere soggetta a valutazioni continue.

Differenze tra i patentini:
Categoria Peso del drone Distanza da persone Ambiente di volo Esame richiesto
A1-A3 250g – 500g (A1) fino a 25kg Lontano da persone (A3), vicino (A1) Aree poco affollate o remote, VLOS Esame online su regolamento, sicurezza, meteo
A2 Fino a 2kg Distanza minima di 30m (riducibile a 5m) Vicino a persone, aree a bassa densità Esame teorico supplementare, autocertificazione pratica
Specific Qualsiasi peso Dipende dalla missione Aree urbane, operazioni BVLOS, voli notturni Corso avanzato e esame teorico-pratico avanzato
Differenze principali tra i patentini:
Ambito operativo: la categoria “Open” copre operazioni a basso rischio (soprattutto in aree poco affollate o remote), mentre la categoria “Specific” riguarda operazioni a rischio più elevato, con autorizzazioni per missioni specifiche.
Esame: il patentino A1-A3 richiede solo un test teorico online, mentre per A2 è necessario un esame più approfondito e una prova pratica autocertificata.
Per la categoria “Specific”, si richiedono conoscenze avanzate e addestramento specifico.

Distanza di sicurezza: A2 permette di avvicinarsi alle persone più di A3, ma impone comunque distanze di sicurezza rigorose.
Autorizzazioni: la categoria “Specific” richiede autorizzazioni individuali da parte di ENAC, in base alla tipologia di operazione.
Conclusioni

Le differenze tra i patentini dipendono principalmente dal tipo di drone, dall’ambiente di volo e dal livello di rischio associato all’operazione. I patentini A1-A3 e A2 coprono la maggior parte delle esigenze ricreative e commerciali a basso rischio, mentre la categoria “Specific” si applica a usi più complessi e rischiosi.

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